Oggi la cosmesi si è inventata il ‘benessere emotivo’ e la ‘cura del cervello’ ( dall’inglese braincare) passa attraverso l’utilizzo di piacevoli (e costosi) prodotti per la pelle: curando la tua pelle crei emozioni positive e rassicuranti nel cervello. Può essere una texture, un profumo o il rumore prodotto da un tappo svitato, le neuroscienze descrivono un aumento del benessere emotivo. Partendo dal concetto che ognuno sia responsabile del proprio benessere emotivo tramite percorsi di crescita interiore, riteniamo non sia una crema costosa a farci raggiungere il Nirvana. Tuttavia, se una crema fa star bene lo si legge nel foglietto illustrativo o lo si percepisce sulla pelle? 

E se il profumo e la texture sono perfetti e si sono spesi parecchi soldi per comprare il nuovo cosmetico super eccellente, il fatto che venga prodotto con materie prime derivate da campi in cui non c’è lavoro etico, le persone vengono sfruttate e sottopagate, le materie prime vengono prodotti con metodi industriali e, una volta analizzate, sono piene di pesticidi e di antiparassitari, si è sicuri che il prodotto faccia ‘stare bene’?

Non siamo contro l’utilizzo di cosmetici per il benessere globale della persona e presto condivideremo un articolo scientifico sui neuroni della pelle, ma attenzione alle banalità diffuse per acchiappare clienti indecisi! 

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